E’ normale che in vacanza si mangi un po’ diverso dal solito: cambiano gli orari, cambiano gli ambienti, le abitudini. Vale per noi adulti e a maggior ragione per i nostri bambini.
Ma bisogna fare attenzione che questo cambiamento di alimentazione non arrivi a rovinare le vacanze.
Per chi soffre di allergie o intolleranze alimentari, la primavera e l’estate sono i periodi più difficili.
Ecco dunque alcuni consigli utili per tutti.
- Non fate pasti troppo abbondanti, soprattutto non troppo ricchi di carboidrati come pasta, riso, pane. Vi dirò di più: provate a staccarvi dal frumento, dalla farina di grano duro, troppo raffinata e manipolata. Buttatevi su cereali diversi. Variate, provate, sperimentate. Se volete preparare insalate estive provate con l’orzo o il grano saraceno; cercate ricettine sfiziose con il miglio o la quinoa: sono cibi rinfrescanti, ricchi di vitamine del gruppo B (fondamentali per i nostri bambini) e di fibre. Inoltre, da non sottovalutare, hanno un indice glicemico molto più basso del frumento e una più alta digeribilità.
- Aggiungente delle proteine ad ogni pasto: basta un po’ di prosciutto, bresaola, un uovo, del formaggio fresco, i legumi. Se mangiate solo carboidrati rischiate la stanchezza pomeridiana e favorite i depositi di grasso.
- Non scordatevi la verdura: deve essere sempre presente e abbondante. Soprattutto in estate regala ai nostri bambini tante vitamine e sali minerali.
- Non esagerate con la frutta: va mangiata in quantità ragionevoli e sarebbe meglio accompagnarla sempre a una fonte proteica. Qualche esempio di merenda? Yogurt con frutti di bosco (quelli veri), frullato con latte (anche vegetale), pesca con mandorle.
- Il gelato? Piccolo e come dessert. Ma solo se non avete esagerato con carboidrati e frutta.