Mi rifaccio alla ricetta pubblicata in questo blog a luglio dell’anno scorso, quando vi ho suggerito di utilizzare gli scarti della verdura per preparare un ottimo dado granulare. Ebbe un gran successo e ora vi propongo la variante iposodica.
Il procedimento iniziale è il medesimo: occorre partire con una discreta quantità di scarti di verdura: pelle della cipolla, della carota, della patata, scarti di finocchio, sedano, cavolo, erbe aromatiche… Tutto quello che vi piace.
Se non riuscite ad averle tutte, conservatele piano piano in freezer fino ad averne almeno 500 g.
Prima di iniziare è importante tritare in modo grossolano le verdure: più i pezzi sono piccoli, prima si essiccheranno.
Noi ci siamo attrezzate con un essiccatore elettrico economico ma funzionale, comprato su Amazon. Ma va benissimo anche il forno ventilato: impostate la temperatura intorno ai 70 °C e armatevi di tanta pazienza perché l’essiccazione impiega diverse ore. L’acqua deve evaporare completamente e la verdura si deve sbriciolare in mano.
A questo punto potete pesare la verdura. Vi serve per capire quanto sale aggiungere: la metà del peso.
Bella differenza rispetto alla vecchia ricetta: là bisognava aggiungere sale pari alla metà del peso delle verdure fresche; qui il peso del sale è pari alla metà del peso delle verdure essiccate.
Vi consiglio di tostare il sale per qualche minuto in padella o sempre nel forno in modo da togliere completamente l’umidità.
A questo punto siete pronte per frullare tutto insieme: verdure e sale.
Che profumo!!
Mettete nei vasetti chiusi: si può conservare 6 mesi a temperatura ambiente o 1 anno in frigorifero.
La trovo un’idea molto carina da regalare a Natale.