La crema Budwig è parte integrante della Dieta Kousmine, ideata da un medico svizzero di origine russa, vissuta nel secolo scorso.
La dr.ssa Kousmine studiò a lungo le malattie degenerative, in primo luogo la sclerosi multipla. Le basi della sua dieta erano molto semplici ma solide: per prevenire le malattie spesso definite incurabili occorre ritornare a cibarsi in modo sano, assumendo tutti i nutrienti che sono necessari all’organismo per funzionare nel modo corretto. Una alimentazione sana ed equilibrata è alla base di tutto.
Il suo piano alimentare era piuttosto complesso e doveva essere seguito in modo preciso e scrupoloso. Le caratteristiche generali erano:
- riduzione del consumo di carne
- eliminazione dello zucchero bianco
- eliminazione dei cereali raffinati
- grande consumo di frutta e verdura
La Kousmine era convinta che le malattie degenerative fossero causate dall’eccessiva presenza di acidità nel corpo, provocata dall’alimentazione scorretta.
Fu proprio lei a introdurre la frase:
“Colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri”
sottolineando l’importanza di iniziare la giornata con una abbondante e sana colazione e terminarla con una cena leggera.
Quindi ideò questa colazione speciale e la chiamò crema Budwig. La consigliava soprattutto ai malati di cancro perché ha tante caratteristiche positive:
- contiene tutti i principi nutritivi in modo equilibrato e ben bilanciato
- rinforza il sistema immunitario
- pulisce l’intestino (l’igiene intestinale è uno dei cardini di questo metodo)
- riequilibra l’acidità dell’organismo
- integra componenti solitamente poco rappresentati nella nostra alimentazione quotidiana (omega 3, acido linoleico, acido lipoico, vitamine, carboidrati complessi, fibre, proteine nobili…)
Lo scopo è triplice:
- combattere i radicali liberi
- ripristinare la flora batterica intestinale
- diminuire le tossine
Ecco la lista degli ingredienti:
- 1 vasetto di yogurt bianco magro (sostituibile con formaggi freschi magri come la ricotta, o con yogurt di soia o tofu o rosso d’uovo)
- 100 g di frutta fresca di stagione tagliata a pezzettini
- 1 manciata di frutta secca (ottime le noci, ma anche mandorle, nocciole o semi di girasole)
- 1/2 limone spremuto, meglio se bio
- 1 cucchiaio e mezzo di semi di lino frullati da alternare con 2 cucchiaini di olio di semi di lino spremuto a freddo (da conservare in frigorifero)
- 1 cucchiaio di fiocchi d’avena o qualunque altro cereale vi piaccia
- 1 cucchiaio di miele o succo d’agave o sciroppo d’acero o una banana
La ricetta originale è piuttosto laboriosa, almeno finché non ci si prende la mano. Avere un mixer può aiutare molto.
Prima di tutto macinare i semi di lino e i fiocchi d’avena. Importante che vengano macinati sul momento, soprattutto i semi di lino, fortemente soggetti all’ossidazione.
Aggiungere il succo di mezzo limone. L’alternativa può essere usare il frutto a pezzi, con il vantaggio di avere anche la vitamina A e il gusto gradevole della scorza. Ma attenzione che sia bio.
Aggiungere la frutta fresca: una banana e 100 g di un altro frutto di stagione. Come scritto negli ingredienti, la banana può essere sostituita con il miele o con altri dolcificanti naturali.
Adesso è il momento delle proteine: un vasetto di yogurt magro, o 80 g di tofu (in questo caso occorre ammorbidire la crema con un goccio d’acqua), o 70 g di ricotta magra (non quotidianamente) o, a volte, un rosso d’uovo (per chi non soffre di colesterolo alto).
Consigli:
Invito a sperimentare abbinamenti che a voi piacciono di più tra proteine e frutta.
Chi non è abituato a fare colazione potrebbe avvertire un senso di pesantezza: dimezzate le quantità ma mantenete le proporzioni tra gli ingredienti. Potrete poi aumentare gradualmente le dosi.