1<\/sup><\/a><\/p>\nMa il vero scrigno dello iodio sono pesci e crostacei: \u00e8 questo il motivo per cui i vegetariani “stretti” possono rischiare di sviluppare un gozzo (tiroide che aumenta di dimensioni per scarso apporto di iodio). In fondo al mare ci sono soprattutto le proteine dei pesci (dalle castagnole allo squalo balena), dei crostacei (dai granchi alle granseole), dei molluschi (dalle vongole ai polpi) fino a quelle di molte specie di alghe commestibili. Dal punto di vista nutrizionale il pesce \u00e8\u00a0un buon alimento: la percentuale di proteine varia tra il 15 e il 25%, ha modesta quantit\u00e0 di lipidi, una minima percentuale di glucidi. Il resto \u00e8 acqua.<\/p>\n
Le proteine dei pesci contengono tutti e otto gli aminoacidi essenziali (quelli che il nostro organismo non \u00e8 in grado di fabbricare da solo) indispensabili per la rigenerazione delle cellule, per la produzione di ormoni e per regolare il metabolismo. Secondo il diverso contenuto di lipidi, i pesci si distinguono in magri se hanno un contenuto inferiore al 3% (sogliola, orata e merluzzo), semigrassi dal 3 all’8% (dentice, salmone, tonno e triglia), grassi sopra l’8% (sgombro e sardina).<\/p>\n
Discreta anche la presenza di vitamine (soprattutto A, B1, B2 e B12). Le sostanze minerali variano tra le specie: oltre allo iodio abbondano calcio (utile nella prevenzione di malattie delle ossa come l’osteoporosi), selenio e fluoro. E il fosforo, considerato elemento strategico per i giovani studenti che devono imparare le poesie? Quella del pesce che migliora la memoria \u00e8 una fama un po’ usurpata, magari sbandierata da qualche nonna per far mangiare i nipotini. Come lo \u00e8 quella dell’olio di fegato di merluzzo che, per le elevate quantit\u00e0 di vitamina A e D, veniva usato fino ai primi anni del Novecento come antirachitico e ricostituente.<\/p>\n
Una storia assolutamente vera e attuale \u00e8, invece, quella del pesce azzurro. Un pesce povero, quello che in genere resta nella paranza: \u00e8 tanto, costa poco e ha un grande valore nutrizionale. La sardina, l’alice (acciuga), lo sgombro, l’aguglia, il suro (sugarello) e tanti altri piccoli pesci dalla schiena azzurro-verde e dalla pancia argentata, contengono, oltre a buone quantit\u00e0 di vitamina PP (che migliora il profilo lipidico), i famosi acidi grassi polinsaturi (gli omega-3), come una medicina.<\/p>\n
Autorevoli ricerche italiane e americane hanno dimostrato come chi segua una dieta contenente omega-3 presenti una significativa riduzione di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ischemia cerebrale, morte improvvisa) rispetto al resto della popolazione. Queste sostanze (in particolare un polinsaturo chiamato con l’acronimo EPA) avrebbero un ruolo importante nella prevenzione delle malattie vascolari degenerative essendo precursori di alcune prostaglandine, potenti inibitori dell’aggregazione piastrinica, uno dei meccanismi che sta alla base del processo di aterogenesi.<\/p>\n
Molluschi e crostacei hanno una composizione simile a quella dei pesci magri. I molluschi (ad eccezione del calamaro) e i crostacei (tranne i gamberetti) contengono anche basse quantit\u00e0 di colesterolo. Attenzione solo all’acido urico: crostacei e frutti di mare contengono molte purine che devono essere evitate da chi \u00e8 predisposto all’iperuricemia (nei casi gravi si arriva alla gotta). Mangiare “di mare” almeno un paio di volte a settimana – dunque – \u00e8 salutare e previene le malattie del cuore e dei vasi. \n* Universit\u00e0 Cattolica Roma, direttore scientifico Progetto Abissi<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Da un punto di vista nutrizionale i pesci sono ottimi alimenti e contengono tutti e otto gli aminoacidi essenziali che il nostro organismo non \u00e8 in grado di fabbricare da solo. Chi ha problemi di iperuricemia deve invece evitare crostacei e molluschi. Quello “povero” \u00e8 abbondante, costa poco ed \u00e8 molto ricco di omega-3 e …<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[],"yoast_head":"\n
Minerali, proteine e iodio sono lo scrigno del benessere - Amira Beccheroni<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n