Protagonista dell’inverno è il cavolo nero. Ingrediente tipico della cucina tradizionale toscana, si trova in commercio tutto l’anno. Ma il momento migliore per gustarlo sono i mesi più freddi, dopo le prime gelate, quando le spesse foglie diventano più tenere.
La presenza di indoli (potenti inibitori), il cavolo nero è considerato un vero toccasana per la prevenzione di alcuni tumori (al colon, al retto, allo stomaco, alla prostata e alla vescica); protegge anche dall’ulcera gastrica e dalle coliti ulcerose.
Ha un elevata quantità di vitamina C e pochissime calorie, rendendolo un alimento ideale per chi soffre di sovrappeso.
Un ottimo modo per gustare il cavolo nero è la Strascicata. Ecco la ricetta.
Preparate dell’ottimo pane nero con il preparato Vivi Verde Coop. Tagliatelo a fette e tostatelo. Passate velocemente uno spicchio d’aglio per insaporire e posizionate al centro di una fondina.
Nel frattempo pulite sotto acqua corrente il cavolo ed eliminate le parti più dure delle coste. Mettete in pentola a pressione con un po’ di acqua e una puntina di dado vegetale granulare iposodico. Fate cuocere per 15 minuti dal fischio.
Terminata la cottura mettete sulla bruschetta qualche foglia di cavolo nero e irrorate con il brodo. Ottima anche una spruzzata di limone.