Uno degli errori più frequenti che fanno le persone che decidono di dimagrire è quello di voler perdere peso velocemente.
Queste decisioni così radicali di solito avvengono in concomitanza con la primavera, subito dopo il cambio di stagione, quando i vestiti più leggeri non ci stanno così bene come un anno prima, e l’ansia da prova costume ci assale.
Niente di più sbagliato! Quando si decide di tornare in forma, non si deve dimagrire immediatamente. I motivi sono presto detti:
- Non si impara a mangiare nel modo corretto ma si vive la dieta solamente come una parentesi di sofferenza necessaria al raggiungimento dell’obiettivo
- Il rischio di recuperare i chili persi in poco tempo è molto alto
Invece di fare diete rigide e restrittive, occorre modificare lo stile alimentare, affrontare un cambiamento più graduale ma con risultati certi e duraturi.
Ecco alcuni consigli utili:
- Avere una lista di cibi da evitare, una dieta piena di restrizioni è sbagliato dal punto di vista fisiologico e pericoloso dal punto di vista psicologico: eliminare completamente alcuni cibi ci porta, inevitabilmente, a desiderarli in modo spasmodico e a cedere alla tentazione in modo esagerato.
- Non poniamoci di fronte a obiettivi irraggiungibili! Perdere 10 chili in 1 mese non è pensabile: non è salutare e psicologicamente scoraggia notevolmente. Meglio porsi obiettivi intermedi e premiarsi ogni volta che si raggiungono.
- Mai saltare i pasti. Molti pensano sia un sistema comodo, veloce ed economico per dimagrire in fretta prima dell’estate. Ma attenzione! In questo modo il metabolismo rallenta e, di conseguenza, si ingrasserà di nuovo e si recupereranno i chili persi con gli interessi.
- E’ poi inutile seguire un regime alimentare in modo preciso e scrupoloso, mangiare tanta frutta e verdura, bere tanta acqua, se poi si conduce una vita completamente sedentaria davanti al computer o alla tv. E’ necessario affiancare un corretto stile alimentare con una attività motoria appagante e stimolante.
- Bisogna anche cercare di non essere troppo severi con se stessi: se capita di mangiare ogni tanto un cioccolatino, un gelato, una fetta di torta, un salatino non significa aver fallito la dieta! Non ci si deve deprimere, ma occorre rimettersi in carreggiata.
- La dieta va poi affrontata nel modo più tranquillo e sereno possibile. Ansia, nervosismo e stress fanno aumentare la voglia/bisogno di mangiare “schifezze” eccessivamente dolci o salate, ma comunque troppo grasse. L’agitazione ostacola il nostro percorso verso la salute.