L’avrete sentito dire mille volte:“la colazione è il pasto più importante della giornata!”. Quello che forse non sapete è il perché.
Facciamo conto che abbiate cenato alle 8 di ieri sera. Se siete stati bravi, avete fatto il carico di proteine (utili durante la notte); se invece avete ascoltato la voce della pigrizia e quel maledetto attacco di fame, vi siete fatti un abbondante e ben condito piatto di pasta. Fatto sta che saranno almeno 10 ore che non mangiate niente. Durante la notte, poi, voi avete dormito, ma il vostro organismo ha lavorato come un matto: ha utilizzato tutti i nutrienti che ha trovato nella vostra pancia per rigenerare le cellule e i tessuti, per ripararsi e per nutrirsi.
E’ mattina. Suona la sveglia. Devi anche sbrigarti perché alla fine sei sempre in ritardo. Non ascolti cosa ti sta urlando il tuo corpo: “Fame!!!!”. Non hai tempo. Butti giù un caffè bollente e via di corsa. Magari ti fermi al bar a prendere una bella brioches…
Non ci siamo. Non fare la colazione, o farla in modo così sbagliato, è come mettersi alla guida di una macchina che ha finito la benzina.
Il primo pasto della giornata deve dare subito la carica al nostro organismo, ancora prima che si accorga di essere sveglio: entro mezz’ora dal risveglio devi metterti seduto e dedicare tutto il tempo necessario per fare una colazione buona, bilanciata e in santa pace. Gli ingredienti da scegliere sono biologici, freschi e di stagione:
- pane integrale
- fette biscottate di farine diverse dal frumento bianco
- muesli o riso soffiato
- frutta secca
- frutta fresca
- latticini (latte vaccino o yogurt)
- latte vegetale (riso, soia, mandorle…) o di capra per chi è intollerante
In questo modo fai il pieno di cibi nutrienti e sazianti che ti aiutano ad arrivare all’ora del pranzo sano e salvo. Sì, perché una mancata colazione, o scarsa o, ancora, mal fatta ci espone a una serie di gravi inconvenienti:
- aumenta la fame nervosa: lo stomaco vuoto ci fa provare quella voglia matta di zuccheri semplici, e già verso metà mattina ci troviamo a ingurgitare grasse brioches, cioccolata, biscotti, panini, bevande zuccherate… che ci liberano dal senso di fame e dalla sensazione di debolezza, ma non ci nutrono.
- il metabolismo rallenta: non ricevendo la giusta dose di energia al risveglio, scattano i meccanismi tipici del digiuno: l’organismo cerca di risparmiare energia a tutti i costi rallentando tutti i processi e bloccando il metabolismo. Non stai bruciando calorie. Non stai dimagrendo.
- ti rovini lo stomaco: la tua pancia si aspettava una colazione abbondante e completa; aveva anche già attivato tutti i succhi gastrici necessari per digerirla a dovere. Invece si è ritrovata solo una misera tazzina di caffè zuccherato. Questo sbilanciamento tra succhi gastrici attivati e cibo ingerito, alla lunga provoca processi infiammatori che irritano tutto l’apparato digerente e ti renderanno sempre più difficoltosa la digestione.